corso impasti alternativi

Corso impasti alternativi, due giorni all’insegna dell’evoluzione

Grande successo per la due giorni del corso di cucina “Impasti alternativi: le farine e l’evoluzione degli impasti”. Il corso si è svolto in Campania nelle cucine dell’Hotel Royal di Paestum, il 5 e 6 giugno, con il maestro pizzaiolo Francesco Vitiello, patròn di Casa Vitiello a Tuoro, in provincia di Caserta.
Una due giorni per esplorare, senza confini, i tipi di farine, gli impasti alternativi ed i relativi topping per lasciare senza fiato i commensali.
Il corso, organizzato da Formamentis, rientra nel catalogo dei corsi di formazione nel settore enogastronomico. In cucina, accanto a Ciccio Vitiello, per la prima volta ci sono stati due partner d’eccezione: Molino Vigevano 1936 e Così Com’è, rispettivamente eccellenze nel mondo delle farine e del pomodoro che, con i loro prodotti, hanno fornito gli assist necessari ad esaltare sapori e colori di ricette uniche nel loro genere, frutto della costante ricerca del docente.

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Impasti alternativi: due giorni di “innovazione”

Appena pochi mesi fa, l’arte della pizza napoletana è stata riconosciuta Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Saper lavorare con gli impasti, al fine di creare un ottimo prodotto, è un’arte che s’apprende con fatica, dedizione, curiosità e con la giusta formazione che non deve mai conoscere momenti di stasi visto il proliferare di innovazioni in termini di processi e prodotti.

Quello del pizzaiolo è uno dei mestieri più amati ed affascinanti del mondo. La pizza è, infatti, simbolo indiscusso del Made in Italy e sono tantissimi i giovani, campani e non, che hanno iniziato a lavorare nel settore o aspirano a farlo. Testimone di questa tendenza in crescita, è stata la massiccia presenza di giovani pizzaioli al corso dedicato agli impasti alternativi che, con entusiasmo e voglia di mettersi in gioco, si sono impegnati per apprendere ed approfondire le proprie competenze in materia.

 

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Il maestro pizzaiolo Francesco Vitiello, grazie all’ausilio delle rinomate farine Molino Vigevano 1936 e dei prodotti d’eccellenza di Così com’è, ha permesso ai corsisti di addentrarsi nel mondo delle farine non tradizionali, dalle integrali ai cereali, realizzando anche una fantastica pizza salata composta da un impasto al cacao, un connubio di gusto tra dolce e salato che ha lasciato i partecipanti senza parole. Sicuramente, il docente, ha avuto la capacità di contribuire ad aprire le menti, superando i confini della tradizione.

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Le impressioni, i risultati

La soddisfazione, il piacere del gusto e l’attenzione all’occhio, anche una buona dose di semplicità e divertimento, hanno caratterizzato e distinto questo corso, che è davvero riuscito a mettere tutti d’accordo, terminato – come si conviene – davanti a un’ottima pizza. Soddisfatto anche il maestro pizzaiolo Francesco Vitiello:

“È stata una grande esperienza e spero di aver trasmesso a tutti almeno un pizzico del lavoro di ricerca che ormai da anni porto avanti nella mia pizzeria – commenta – la formazione è essenziale anche se si ha la sensazione di aver raggiunto un buon livello di conoscenza di tecniche e materie prime. Bisogna sempre sperimentare, ricercare, innovare perché la crescita non è un processo che ha un punto d’arrivo, è in continua evoluzione. E poi è l’unico modo che esiste di offrire qualcosa di più al cliente che è ormai molto cambiato nelle abitudini avendo aspettative sempre più alte e ricercando posti che abbiano un valore aggiunto reale che, nel caso del nostro mestiere, non può che misurarsi a tavola.

 

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