Il futuro della formazione finanziata: tendenze e previsioni

La digitalizzazione dei processi ha profondamente trasformato l’organizzazione del lavoro, sia nel settore privato che in quello pubblico. L’innovazione tecnologica ha coinvolto, infatti, tutti i settori produttivi, imponendo agli imprenditori di adeguarsi alle nuove esigenze del mercato. A questi cambiamenti si aggiungono la globalizzazione crescente e la transizione green che hanno radicalmente trasformato il concetto di formazione.

I corsi aziendali che in passato erano orientati solo all’aggiornamento tecnico, hanno lasciato il passo alla formazione continua: il lifelong learning. Cambiamenti sempre più rapidi, infatti, richiedono di restare al passo e di riformulare ruoli e procedure. A sostenere le aziende in questo percorso di apprendimento costante arriva la formazione finanziata: un importante strumento strategico.

Cos’è la formazione finanziata

La formazione finanziata è per le imprese il mezzo attraverso il quale realizzare il piano formativo aziendale. Introdotto dalla legge n. 388/2000 questo sostegno viene erogato da diversi soggetti: le Regioni, le Province, gli Enti Bilaterali e i Fondi Interprofessionali.

Grazie alle risorse stanziate è possibile coprire molte spese:

  • Costi di progettazione dei percorsi formativi;
  • Costi di organizzazione per l’erogazione dei corsi: docenti, tutor e materiali;
  • Costi di gestione, compresi quelli per la consulenza di accesso ai finanziamenti.

La formazione finanziata agevola l’azienda che intende investire nella crescita professionale dei dipendenti, migliorando qualità e competitività.  Questa forma di finanziamento pubblico si basa sulla contribuzione obbligatoria delle imprese.

Ogni azienda versa all’INPS lo 0,30% delle retribuzioni soggette all’obbligo contributivo, come “assicurazione contro la disoccupazione involontaria”. Il fondo così alimentato è dedicato alla formazione dei lavoratori ed è gestito dai Fondi Paritetici Interprofessionali Nazionali per la Formazione Continua.

Formazione finanziata trend 2025: l’intelligenza artificiale

L’Apprendimento Personalizzato e l’Intelligenza Artificiale sono i nuovi trend della formazione finanziata. Grazie ad algoritmi avanzati è possibile effettuare un’analisi accurata delle performance degli studenti al fine di adattare i contenuti formativi.

L’intelligenza artificiale funge, quindi, da tutor riuscendo a soddisfare le esigenze specifiche dei singoli, sostenendoli nel loro percorso. Grazie a contenuti adattati e a chatbot, lo studente è accompagnato nell’apprendimento, che viene tarato sulle sue difficoltà o i suoi bisogni.

Gamification e simulazioni, rese possibili dalla realtà virtuale, renderanno la formazione finanziata sempre più coinvolgente, creando nuove esperienze di apprendimento. Grazie a queste tecnologie innovative, e a strumenti come i visori 3D, anche i costi di trasferta e di affitto di spazi e laboratori potranno notevolmente ridursi.

Sostenibilità e formazione professionale

Ma quali saranno le competenze su cui la formazione aziendale dovrà puntare nel 2025? Un tema che coinvolge universalmente tutti i settori produttivi è quello della sostenibilità.

Le green skills saranno un punto cardine nella formazione finanziata andando ad arricchire il panorama delle competenze trasversali. Gli ambiti formativi saranno:

  • sostenibilità ed impatto ambientale;
  • economia circolare;
  • efficientamento energetico.

Scopo di questo tipo di formazione è quello di creare una cultura aziendale alla sostenibilità. Il personale sarà in grado di progettare e realizzare interventi di efficientamento energetico aziendale, di implementare una strategia di estensione del ciclo di vita del prodotto e di concepire sistemi virtuosi di smaltimento dei rifiuti.

Welfare aziendale e benessere organizzativo

Uno dei temi caldi della formazione finanziata del futuro sarà quello del welfare aziendale e del benessere all’interno delle organizzazioni. Parliamo di quell’insieme di benefit e servizi offerti ai dipendenti per migliorare la qualità della vita dei lavoratori.

Un sistema virtuoso, in grado di produrre soddisfazione nel collaboratore e aumentarne la capacità di spesa, senza compromettere la sostenibilità dell’impresa.

I corsi di formazione finanziata su welfare e benessere aziendale punteranno sullo studio di strumenti per migliorare il clima interno. Si acquisiranno competenze sulla comunicazione interpersonale efficace e sulle soluzioni utili per migliorare la salute psico-fisica ed emotiva dei dipendenti.

Oltre a migliorare la produttività, la formazione finanziata sul welfare aziendale rende le imprese più attraenti per i giovani talenti. Le nuove generazioni sono, infatti, particolarmente attente a queste tematiche che diventano un “filtro” nella selezione dell’azienda a cui proporsi.

Fondo nuove competenze: tecnologiche e green

Il Fondo Nuove Competenze (FNC) è destinato proprio a corsi di formazione aziendale sui temi della transizione digitale ed ecologica. Questo strumento di formazione finanziata rimborsa il costo delle ore di lavoro destinate alla frequenza fino a un massimo di 200 ore. Il costo orario può essere rimborsato fino al 60% della quota retributiva e al 100% della quota contributiva.

I beneficiari del FNC sono le società che hanno sottoscritto accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro per percorsi formativi che siano:

  • in regola a livello contributivo, fiscale e assistenziale;
  • libere da contenziosi giudiziali o stragiudiziali relativamente a contributi pubblici.

La formazione può essere erogata solo da enti titolati ai sensi del decreto 16 gennaio 2013, n. 13 o accreditati dalle Regioni.

Perché affidarsi ad enti accreditati per la formazione finanziata

La collaborazione con enti di formazione riconosciuti permette di costruire programmi su misura nati dall’analisi interna dei bisogni formativi. I soggetti accreditati come FTMS Formazione si occupano di pianificare ed organizzare le lezioni, anche in modalità e-learning, e non solo. Affidandosi a noi, le imprese avranno anche la consulenza necessaria ad accedere alla formazione finanziata, individuando la risorsa a cui attingere.

Grazie a fonti come il Fondo Nuove Competenze, le imprese potranno preparare le basi su cui costruire un futuro solido. Accogliere i cambiamenti e prepararsi a gestirli, fa sì che le aziende si pongano sul mercato con un vantaggio competitivo decisivo. Fondamentale è preparare i dipendenti a rivestire nuovi ruoli strategici diventando parte attiva nel raggiungimento degli obiettivi aziendali.

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