L’Educazione Continua in Medicina è un obbligo per tutti gli operatori del mondo della Sanità. L’obbligo di frequenza dei Corsi ECM è sancito dal Codice deontologico e prevede l’aggiornamento di capacità e competenze dei professionisti che si occupano della salute delle persone a cui bisogna assicurare livelli assistenziali sempre migliori.
Vediamo allora in maniera più dettagliata quali sono le figure sanitarie sottoposte a tale obbligo.
Corsi ECM: chi deve frequentarli?
Non solo medici chirurghi, veterinari, odontoiatri, infermieri e farmacisti ma anche tecnici e terapisti. L’elenco delle figure professionali a cui si rivolge la formazione ECM è davvero ampio e comprende molti altri professionisti del settore sanitario. Ecco l’elenco dettagliato in base a quanto previsto delle tabelle ministeriali:
- Biologi, Chimici e Fisici.
- Psicologi ed Educatori professionali
- Assistenti sanitari.
- Dietisti.
- Fisioterapisti.
- Igienisti dentali e Odontotecnici.
- Terapisti occupazionali.
- Ottici, Ortottisti ed assistenti di oftalmologia.
- Logopedisti.
- Ostetriche.
- Podologi.
- Tecnici della riabilitazione psichiatrica.
- Tecnici della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare.
- Tecnici audiometristi e Tecnici audioprotesisti.
- Tecnici della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro.
- Tecnici di neurofisiopatologia.
- Tecnici ortopedici.
- Tecnici sanitari di laboratorio biomedico.
- Tecnici sanitari di radiologia medica.
- Terapisti della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva.
Chi è esonerato dai corsi ECM?
Fermo restando l’obbligo di aggiornamento e di acquisizione dei crediti ECM per le figure sopra elencate, esistono dei casi di esonero dall’obbligo dell’E.C.M. per:
- Il personale sanitario che frequenta un corso di specializzazione, un dottorato di ricerca, un master, un corso di perfezionamento scientifico o una laurea specialistica, un corso di formazione specifica in medicina generale, un corso di formazione complementare o un corso di formazione e di aggiornamento professionale durante l’anno di frequenza. Il percorso di formazione può essere stato intrapreso sia Italia sia all’estero.
- Coloro che pur soggetti ad obbligo, usufruiscono delle disposizioni in materia di tutela della gravidanza.
Perché è importante l’educazione continua in sanità
La formazione continua in Sanità è fondamentale in un contesto culturale e professionale in continuo mutamento. I corsi ECM infatti mirano a far acquisire competenze trasversali alla professione sanitaria che spaziando dall’utilizzo di disposizioni ultra tecnologici, alla conoscenza della lingua inglese, del computer e delle moderne tecnologie digitali. La formazione professionale non è quindi più semplicemente un dovere legato alla mera acquisizione di crediti, ma una occasione per dare valore alla propria professione.