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Formazione nel settore agroalimentare: quali corsi seguire

Il nostro paese è conosciuto in tutto il mondo per l’arte, la cultura, la letteratura e soprattutto, per il settore agroalimentare. Il cibo in Italia è quasi un’istituzione, un settore ammirato e copiato in tutto il mondo. Il settore agroalimentare in Italia, soprattutto, è in continua evoluzione.

Negli anni, il made in Italy, è sempre stato modello di garanzia, gusto e ricchezza. In tutta la storia contemporanea la cucina italiana è sempre stata la più apprezzata. Ad oggi, però, per riuscire a spiccare in questo tipo di settore è importante sapersi reinventare, sperimentare. Un professionista del settore agroalimentare in Italia è in constante ricerca dell’innovazione, e per farlo, la base sta nella formazione. È importante formarsi per conoscere nuovi gusti, sapori e tecniche di cucina.

La filiera agroalimentare italiana è molto vasta, specializzarsi in un unico settore è, di solito, la scelta più giusta da fare. Un professionista del settore punta alla continua formazione, credendo nell’investimento del singolo. Investire in se stessi è utile per farsi spazio in un mondo lavorativo agguerrito come quello del food.

Formazione nel settore agroalimentare

Cucina mediterranea, vegana e vegetariana. Sono questi i settori in voga negli ultimi anni, senza considerare i corsi per diventare specialisti nella esportazione e importazione alimentare.

Sono tanti gli sbocchi lavorativi che la filiera agroalimentare può offrire ai professionisti del settore o ai giovani che cercano di muovere i primi passi nel mondo del lavoro. A seconda della Regione, dei prodotti e delle aziende presenti sul territorio c’è un ventaglio di offerte da poter valutare.

Tra gli sbocchi professionali che i corsi di formazione nel settore agroalimentare può darti ci sono percorsi lavorativi all’interno di industrie alimentari, imprese di export e import, aziende della grande distribuzione organizzata, enti pubblici e privati che conducono attività di pianificazione, controllo, certificazione e tutela delle produzioni alimentari.

Inoltre, si può scegliere anche un percorso lavorativo all’intero di istituzioni nazionali ed internazionali, associazioni di categoria e organizzazioni professionali agricole e società di servizi alle imprese del settore.

Ciascuna di queste professioni è regolamentata da un CCNL anche per chi deciderà di intraprendere un mestiere più pratico, come ad esempio quello di bracciante agricolo. Anche per queste figure sono previsti un CCNL e un contratto agricolo specifici.

Esportazione e vendita di prodotti alimentari

Sono decine i corsi di formazione erogati da Enti accreditati, in grado di rispondere alle diverse esigenze delle aziende e del mercato del lavoro.

Il Corso International Export Agrifood ad esempio, è un percorso formativo dedicato al personale delle aziende agroalimentari, responsabili commerciali e responsabili vendita, aspiranti export manager del settore agroalimentare interessati ad acquisire tutte le conoscenze e competenze utili a predisporre un piano di inserimento nel mercato internazionale e di vendita all’estero di prodotti agroalimentari.

Gli obiettivi del corso sono quelli di riuscire, al termine dei due giorni, a valutare vantaggi e benefici aziendali, capire come esportare l’agroalimentare e, soprattutto, dove esportarlo. Quali sono i paesi con maggiore interesse, applicare conoscenze legislative e regolamentari per l’avvio dell’export internazionale e individuare modelli, procedure e tecniche più adatte al settore agroalimentare per la vendita all’estero.

Il corso si svolge in modalità aula e al termine del percorso formativo, verrà rilasciato l’attestato di partecipazione Formamentis e Consorzio Tutela Mozzarella di Bufala Campana DOP.

Lavorare nel settore lattiero-caseario

Lavorare come casaro presso caseifici cooperativi e privati è uno dei mestieri più richiesti in Italia, negli ultimi tempi. Anche i dati sull’occupazione giovanile confermano che si tratta di un settore in crescita che offre diversi sbocchi professionali ai giovani in cerca di prima occupazione ma anche ai professionisti. Per diventare un vero Mastro Casaro è necessario frequentare il Corso Casaro. un percorso di formazione professionale e qualificante, al termine del quale verrà rilasciata certificazione. Destinatari del corso sono giovani diplomati in cerca di prima occupazione, interessati a sviluppare competenze nel settore lattiero-caseario.

Sempre in questo ambito, un altro percorso formativo interessante è il Corso Innovazione tecnologica nella produzione lattiero casearia, dedicato invece ad approfondire la conoscenza di processi e macchinari per l’innovazione tecnologica, di processo e di prodotto all’interno di aziende agroalimentari e del settore lattiero-caseario nello specifico.

Finanziamenti per la formazione agroalimentare

I corsi per la formazione continua in agricoltura rientrano nel catalogo corsi a cui le aziende possono accedere tramite formazione finanziata, attraverso l’adesione a uno dei Fondi Interprofessionali. ForAgri ad esempio, è il Fondo che eroga finanziamenti dedicati proprio alla formazione continua in agricoltura. In caso di adesione al Fondo, il costo del corso può subire delle variazioni legate alla gestione della pratica. Per ulteriori informazioni scrivere a segreteriacommerciale@formamentisweb.it.

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